Influencer Marketing

Influencer, Blogger, Youtuber, Follower…. Quante volte ci siamo imbattuti in queste terminologie, conoscendone il significato ma ignorandone la loro funzione reale.

Vi proponiamo un excursus tra le novità di questo millennio, dedicando questo articolo all’Influencer Marketing, che spiegato in parole precise “è una forma di marketing basata sull’influenza che alcuni soggetti esercitano sulle scelte d’acquisto delle persone”.
Oggi le aziende hanno iniziato a considerare l’inserimento degli influencer nei loro piani marketing, improntando piani strategici che facciano accrescere la reputazione del proprio brand o di un prodotto specifico, influenzando il cliente a fare delle scelte piuttosto che altre.
Nei follower è cresciuto un tale grado di fiducia verso gli influencer da fidarsi quasi ciecamente degli stessi.

Le aziende hanno imparato a sfruttare la fiducia che si è creata affidando il compito agli influencer di pubblicizzare o parlare dei loro prodotti. Questo tipo di comunicazione viene considerata credibile dai follower che si fidano dei consigli dati, in quanto meno autoreferenziali.

L’influencer per le aziende è visto come un mezzo di comunicazione utile a innescare dinamiche online, viene percepito come un creatore di contenuti. Il suo ruolo è quello di condividere quotidianamente pensieri e momenti in modo autentico, così da renderne “familiare” il contesto, facendo crescere la fiducia nei consumatori giorno dopo giorno su prodotti e aziende consigliate.
«Ma come, non hai ancora una pagina Facebook? E neanche il profilo su Twitter? No vabbè, ma come fai a farti conoscere se non sei su Instagram?»
Qualunque PMI non ancora presente sui social network si è sentita rivolgere queste domande. Una, cento, mille volte. E alla fine, cedendo alla pressione dell’onda social, qualunque PMI ha aperto i propri profili “per farsi conoscere”. Ha pubblicato post su Facebook per Natale, Capodanno e Pasqua, ha studiato micro frasi accattivanti per Twitter e ha scattato foto improbabili per catturare l’attenzione su Instagram.

Ma i nuovi clienti, le nuove opportunità, i nuovi mercati non sono arrivati. Cos’è andato storto?
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